Frase di: Carlo Cassola – n° 65 Tu non puoi sapere se sarai felice con un uomo se non ci vai insieme a letto. [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 64 Bastava un nome ad emozionarlo, a mettergli in moto la fantasia, col risultato di allontanargli spesso e deprezzargli tutto ciò che sapeva di reale e obbediva a ragioni pratiche. [da “Fogli di diario”, parlando di sé stesso] [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 63 Precipitare nel buio del sonno era quanto di meglio gli restava. Quando Guglielmo sentiva il sonno venire, era contento, perché per qualche ora sarebbe stato liberato da ogni pensiero, e perché un altro giorno era passato. [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 62 Se qualche volta pensava all’avvenire, era solo per domandarsi: sarà bambino o una bambina? Meglio una femminuccia. Anche Anna era del suo parere; Amelia invece no, preferiva il maschio. Ma tanto era inutile starci a pensare. Avrebbero preso quello che il buon Dio manderebbe. [Explicit] [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 61 «Si è giovani una volta sola,» fece Anita. «Bisogna godersela la vita, no?» e rise. [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 60 Vado in bestia appunto perché nell’intimo sono cosciente di essere dalla parte del torto. [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 59 È questo il guaio, la gelosia, l’amore… Io vado in cerca dell’ amicizia. [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 58 «Erano bei tempi,» aggiunse poi. «È inutile quando siamo ragazze, libere…» «Proprio così,» disse franca. Anna la guardò e si mise a ridere: «Ma tu sei sempre ragazza. Anzi è proprio ora che…» Ebbe come un brivido. «Vogliamo andare?» disse. «mi pare che cominci a far fresco.» [Explicit] [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 57 Mamma e figliola camminarono per un po’ a braccetto, ma quando furono a un centinaio di metri dalle Due Strade, Anna corse avanti. Arrivata in cima, si fermò. [Continua a leggere...]
Frase di: Carlo Cassola – n° 56 Pensava che Rosa avrebbe dovuto aiutarlo. Non era possibile continuare così. Lassù dal cielo doveva dargli la forza di vivere. E guardò in alto. Ma era tutto buio, non c’era una stella. [Explicit] [Continua a leggere...]