Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 27 Nella notte lenta e tiepida, morta notte senza rumore, un bambino piange. Il pianto dietro il muro, la luce dietro la vetrata si perdono nell’ombra dei passi soffocati, delle voci estenuate. Eppure si sente perfino il rumore della goccia del medicinale che cade sul cucchiaio. Un bambino piange nella notte, dietro il muro, dietro la via, lontano un bambino piange, in un’altra città forse, forse in un altro mondo. E… [Continua a leggere...]
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 26 Non ho amato abbastanza il mio simile, non ho tolto il verme né curato la rogna. Ho solo proferito qualche parola, melodiosa, tardi, al ritorno dalla festa. Ho dato senza dare e baciato senza baci. (Cieco è forse chi nasconde gli occhi sotto la branda). E nella mezza-luce tesori si sciupano, i più eccellenti. Di quel che è rimasto, come comporre un uomo e tutto ciò che egli implica di… [Continua a leggere...]
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 25 Per qualche anno ho vissuto a Itabira. Soprattutto, sono nato a Itabira. Perciò sono triste, orgoglioso: di ferro. Novanta per cento di ferro nelle strade. Ottanta per cento di ferro nelle anime. E questo estraniamento a ciò che nella vita è porosità e comunicazione. La volontà di amare, che mi paralizza il lavoro, viene da Itabira, dalle sue notti bianche, senza donne e senza orizzonti. E l’abitudine di soffrire, che… [Continua a leggere...] Frasi sull'acciaioFrasi sul ferroFrasi sull'orizzonte
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 24 Carlos, calmati, l’amore è questo che vedi: oggi baci, domani non baci, dopodomani è domenica e lunedì nessuno sa quel che sarà. Inutile che resista o che ti uccida. Non ammazzarti, oh non ammazzarti, riservati tutto per le nozze che nessuno sa quando verranno, se verranno. L’amore, Carlos, e tu tellurico, la notte è passata su di te, e le rimozioni che si sublimano, là dentro un rumore ineffabile, preghiere,… [Continua a leggere...]
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 23 Si ferma il sesso spirando, io mi giro, spirante. Fonte della mia vita, in te m’avvolgo e affondo. Amore, amore, amore – il braciere raggiante che mi dà, con l’orgasmo, la spiegazione del mondo. Povera carne senile, che vibra insoddisfatta, la mia si ribella alla morte annunciata. Voglio ancora invadere quell’angusto anfratto dove il maggior diletto mi propizia l’amata. Domani, mai più. Oggi stesso, forse, mi si congela il nervo,… [Continua a leggere...]
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 22 Erano mille ad attaccare il solo oggetto indifendibile e pala e piede e ui e vupt e rrr e il riso volatile nell’aria a gracchiare e mille a spiare gli alfabeti purpurei che si staccano senza meta e llmn e nss e yn erano mille a sentire che la vita rifuggiva dall’atto di vivere e ora circolava sopra ogni rovina [Continua a leggere...]
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 21 Nel piccolo museo sentimentale i fili di quei peli ben legati da piccoli laccetti di nastrino sono quanto mi resta oggi dei monti, quelli che ho visitati, monti di Venere. Io sfioro, accarezzo la nera flora, ed é ancora nera, in questo bianco totale del tempo estinto in cui io, pastor fellante, pascevo quei ricci profumati, anelli neri, serpentelli passionali, presso lo specchio che con loro rimava, in un baleno…. [Continua a leggere...] Frasi sulle carezzeFrasi sui serpenti
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 19 Non voglio essere l’ultimo a mangiarti. Se allora non ho osato, adesso é tardi. Non soffia più l’antica fiamma e berti non placherebbe sete che non arde nella mia bocca secca di volerti, di desiderarti tanto e senza vanto, fame che non riusciva a sopportarti così pasto di tanti, ed io codardo in attesa che pulissi tutto il seme che su anima e corpo ancor di scorre, ed arrivassi, intatta,… [Continua a leggere...]
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 20 Ho speso un’ora pensando un verso che la penna non vuole scrivere. Tuttavia esso è qui dentro inquieto, vivo. Esso è qui dentro e non vuole uscire. Ma la poesia di questo momento inonda tutta la mia vita. [Continua a leggere...] Frasi sullo scrivere
Frase di: Carlos Drummond de Andrade – n° 18 Mi metto a scrivere il tuo nome con lettere di pasta. Nel piatto, la zuppa si raffredda, piena di squame. e piegati sul tavolo tutti contemplano questo romantico lavoro. Disgraziatamente manca una lettera, una sola lettera per finire il tuo nome! – Stai sognando? Guarda che la zuppa si raffredda! Io stavo sognando… E c’é un manifesto giallo in tutte le coscienze: “È proibito sognare in questo paese.” [Continua a leggere...] Frasi sul gialloFrasi sulla pasta