Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 25 Oh cosa iniqua e a Dio dispiacevole e gravissima a’ discreti uomini, il cui malvagio fuoco il fonte secca della pietà! Del quale acciò che niuno mi possa meritamente riprendere, intendo di dimostrare nell’umile trattato seguente una speziale grazia, non per mio merito, ma per sola benignità di Colei che impetrandola da Colui che vuol quello ch’ella medesima, nuovamente mi fu conceduta. La qual cosa faccendo, non solamente parte del… [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 24 In Frioli, paese, quantunque freddo, lieto di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane, è una terra chiamata Udine, assai piacevole e di buona aria. [Continua a leggere...] Frasi sui fiumi
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 23 Mancate già tanto le forze del valoroso popolo anticamente disceso del troiano Enea, che quasi al niente venute erano per lo maraviglioso valore di Giunone, la quale la morte della pattovita Didone cartaginese non avea voluta inulta dimenticare e all’altre offese porre non debita dimenticanza, faccendo degli antichi peccati de’ padri sostenere a’ figliuoli aspra gravezza, possedendo la loro città, la cui virtù già l’universe nazioni si sottomise, sentì che… [Continua a leggere...] Frasi sulle radici
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 22 Voi dovete sapere che in Siena fu già un giovane assai leggiadro e d’orrevole famiglia, il quale ebbe nome Rinaldo; e amando sommamente una sua vicina e assai bella donna e moglie d’un ricco uomo, e sperando, se modo potesse avere di parlarle senza sospetto, dovere aver da lei ogni cosa che egli disiderasse, non vedendone alcuno ed essendo la donna gravida, pensossi di volere suo compar divenire; e accontatosi… [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 21 E così stando, essendo Rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così bella, venne la resurrezion della carne. [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 20 Solone, il cui petto uno umano tempio di divina sapienzia fu reputato, e le cui sacratissime leggi sono ancora alli presenti uomini chiara testimonianza dell’antica giustizia, era, secondo che dicono alcuni, spesse volte usato di dire ogni republica, sì come noi, andare e stare sopra due piedi; de’ quali, con matura gravità, affermava essere il destro il non lasciare alcuno difetto commesso impunito, e il sinistro ogni ben fatto remunerare;… [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 19 Non spero mai di tal noia [fare poesia] guarire, | Si d’ ogni parte circondato m’ ave: | Ben so però che Dio mi può aiutare. [Continua a leggere...] Frasi sulla guarigione
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 18 Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il quale fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli, senza saper perché, prestamente divenne geloso. Di che la donna avvedendosi prese sdegno, e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato, né egli alcuna avendone saputa assegnare, se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo alla donna… [Continua a leggere...] Frasi sulla gelosia
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 17 Suole a’ miseri crescere di dolersi vaghezza, quando di sé discernono o sentono compassione in alcuno. Adunque, acciò che in me, volonterosa più che altra a dolermi, di ciò per lunga usanza non menomi la cagione, ma s’avanzi, mi piace, o nobili donne, ne’ cuori delle quali amore più che nel mio forse felicemente dimora, narrando i casi miei, di farvi, s’io posso, pietose. Né m’è cura perché il mio… [Continua a leggere...] Frasi sulla miseria
Frase di: Giovanni Boccaccio – n° 16 E così, a modo del villan matto, dopo danno fe’ patto. [Continua a leggere...]