Frase di: Giovanni Della Casa – n° 10 I potenti le fatiche e i servizi da’ bassi ricercano; i bassi all’incontro ricchezza e dignità da’ potenti desiderano. [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 8 Tra coloro che di ricchezze e d’autorità diseguali sono,… non è amore, ma utilità. [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 7 Chi sa carezzar le persone, con picciolo capitale fa grosso guadagno. [Continua a leggere...] Frasi sulle carezze
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 5 Le meretrici, quanto più di vergogna hanno, tanto sono da meno; perciocché l’officio loro è di compiacere per denari a chiunque le richiede; perciò lo avere vergogna, quantunque per sé cosa lodevole sia, men compiute nell’officio loro a fare ne le viene; laddove l’esserne senza, che di natura sua è biasimevole, da molto più divenire le fa. [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 6 La superbia non è altro, che il non istimare altrui. [Continua a leggere...] Frasi sulla stimaFrasi sulla superbia
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 4 Sono ancora di quelli che così si dimenano e scontorconsi e prostendonsi e sbadigliano. [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 2 Il profferire il tuo consiglio, non richiesto, niuna altra cosa è che un dire di essere più savio di colui, cui tu consigli; anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza. [Continua a leggere...] Frasi sull'ignoranzaFrasi sul sapere
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 3 Con ciò sia cosa che tu incominci pur ora quel viaggio del quale io ho la maggior parte, sì come tu vedi, fornito, cioè questa vita mortale, amandoti io assai, come io fo, ho proposto meco medesimo di venirti mostrando quando un luogo e quando altro, dove io, come colui che gli ho sperimentati, temo che tu, caminando per essa, possi agevolmente o cadere, o come che sia, errare: acciò… [Continua a leggere...]
Frase di: Giovanni Della Casa – n° 1 O sonno, o della queta, umida, ombrosa | Notte placido figlio; o de’ mortali | Egri conforto, oblìo dolce de’ mali | Sì gravi, ond’è la vita aspra e noiosa; | Soccorri al core omai che langue, e posa | Non ave; e queste membra stanche e frali | Solleva: a me ten vola, o sonno, e l’ali | Tue brune sovra me distendi e posa. [Continua a leggere...]